I blocchi della #comunicazione - nella #coppia e non solo

09.07.2014 12:41

Comunicazione, coppia, conflitto coppiaLe relazioni che si creano durante tutta la vita sono un continuo scambio comunicativo. In ogni relazione si confrontano le differenze tra individualità, con tutti i problemi che prima o poi ciò comporta. Sapere ciò che blocca la comunicazione è fondamentale tanto quanto lo è conoscere gli strumenti e le strategie per una comunicazione efficace.
Vi sono quattro blocchi fondamentali che possono innalzare un muro tra i partner.
Essi sono:
- DISCUTERE/RITIRARSI: Quando le aspettative non vengono soddisfatte, le emozioni ci prendono la mano, cresce la rabbia e il risentimento e si arriva al litigio. Oppure ci si ritira senza parlare dei problemi e dei sentimenti feriti. 
Una soluzione può essere quella di PREPARARE LA SCENA, ossia fare una pausa cercando di calmarsi e accordarsi su un’ora e un luogo per parlare, senza interruzioni.
- BIASIMARE E ACCUSARE: accusare non aiuta a risolvere i problemi anzi fa sì che il partner si metta sulla difensiva e non ascolti più. Inoltre l’utilizzo di parole come “sempre” e “mai” non lascia la possibilità all'interlocutore di essere in altro modo e scoraggia il cambiamento. Esempi: “tu sei SEMPRE il solito!”, “tu non hai MAI attenzioni per me!” ecc.
Anche l’uso di “tu sei…” tu hai bisogno di” “tu devi” passa per giudizio negativo e suscita atteggiamenti di difensivi e risentimento.
Al riguardo è opportuno focalizzarsi sul comportamento e non sulla persona Es:”sei una persona intelligente, E quello che hai fatto oggi non lo sembra affatto” invece di “sei stupido!”. Un comportamento si può sempre cambiare, dal giudizio sulla persona non c’è via d’uscita. Inoltre è preferibile l’uso di "e" invece di "ma” in quanto il “ma” disconferma ciò che viene detto prima.
L’uso dei MESSAGGI IN PRIMA PERSONA “Io penso che”, ”secondo me” facilita la distinzione tra ciò che riguarda se stessi e ciò che riguarda l'interlocutore, evitando di incolpare ed accusare l’altro.
- NON ASCOLTARE: interrompere o pensare a come formulare proprie risposte non risolvono i problemi. Il partner può avere bisogni ed esigenze che possono essere diversi dalle nostre. Utilizzare un #ASCOLTOATTIVO è un’ottima soluzione ossia riformulando ciò che l’altro ha appena detto, utilizzando le stesse parole o in maniera più concisa con altri termini, non aggiungendo nulla di proprio al contenuto ed evitando in tal modo l’interpretazione. Questo, oltre ad aggiungere domande come “era questo che intendevi?” “E’ così che ti senti?”, è un modo per verificare di aver compreso e il partner ha la conferma di essere stato ascoltato e compreso. Inoltre se ascolti, l’altro sarà più disponibile ad ascoltare.
- CAMBIARE ARGOMENTO: A volte si incomincia a discutere su un argomento e se ne tirano in ballo tanti altri. Saltare da un problema all'altro non permette di focalizzare e risolverne nessuno. Quindi importante è restare in argomento e affrontare un problema alla volta.
Per utilizzare queste tecniche non è necessario essere arrabbiati anzi è meglio usarle prima che i problemi diventino tanto grandi da portare a una crisi. Imparare un nuovo modo di comportarsi richiede tempo e impegno. Tuttavia se restare ancorati a vecchie modalità (più facili perché ormai familiari) rende infelici vale la pena di sforzarsi. Non credi?

Elaborato da appunti A.S.P.I.C. Associazione per lo sviluppo Psicologico Individuo e Comunità.


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