Artcounseling e creatività
“La creatività consiste nel mantenere, nel corso della vita, qualcosa che appartiene all'esperienza infantile, la capacità di creare il mondo…” Donald Winnicot
Oggi ho deciso di prendermi un spazio per me. Ho utilizzato le mie conoscenze in artcounseling e mi sono dedicata all’auto-esplorazione attraverso l’atto creativo.
Non è importante come sia venuto ma il processo.
Il segreto non è valutare il risultato di ciò che creiamo ma sentire cosa proviamo nel farlo.
Mi sono messa in contatto con le mie emozioni.
Ho sentito quello che avveniva, e quanto ciò mi riguardasse, nella vita di tutti i giorni. Ho fatto un intenso dialogo interno.
Ho provato colori. I colori sono luce, energia. I colori sono dentro di noi e fuori di noi.
Inizialmente non ero soddisfatta, avevo paura dello spreco del materiale, poi mi sono concessa di allentare il controllo, ho lasciato il giudizio e la paura che non uscisse una bella cosa. Mi sono abbandonata alle forme, colori, linee, immagini, suoni, odori. Mi sono chiesta mentre dipingevo “cosa mi spinge a continuare?” “quando è ok?” “quando posso dire basta?” Ho consapevolizzato il bisogno ancora di esprimere e di vedere davanti a me qualcosa che ancora non c'era. E poi…tanta frenesia e alla fine relax nella mente e nel corpo.
L’#artcounseling o counseling espressivo è un tipo di intervento nella relazione d’aiuto che utilizza la creatività, presente in ogni persona, come strumento auto-generativo. Facilita l’espressione, l’elaborazione, la consapevolezza e la modulazione delle emozioni, permettendo in tal modo la conoscenza di sé, dei propri modelli cognitivi, emotivi e relazionali.
“Creando potevo guarire, creando ritrovavo la salute”.
Søren Kirkegaard